Translate

martedì 25 febbraio 2014

Bellezza non è perfezione: impariamo ad amarci

Da tempo volevo scrivere questo post, perché sempre più spesso vediamo intorno a noi donne che si sono sottoposte ad interventi di chirurgia estetica o che vorrebbero farla. Quello che mi chiedo è: perché? Un conto è avere un "difetto" che proprio non riusciamo a vedere sul nostro viso o corpo, che ci rende insicure e ci mette in imbarazzo: in quel caso decidere di intervenire chirurgicamente, se è l'unica via possibile, è comprensibile, perché l'importante è sempre e solo stare bene con se stessi e, qualora proprio non si riuscisse in alcun modo a convivere col proprio "difetto", allora si prenderebbe una decisione di questo tipo. Quello che faccio fatica a capire sono quelle donne che hanno voglia di modificare il proprio corpo (a volte anche radicalmente) solo per somigliare a qualcuno, per raggiungere la perfezione, come se bellezza equivalesse a perfezione.. Niente di più sbagliato.

Finora ho sempre scritto "difetto" fra virgolette, perché in realtà nessuno nasce difettoso nel senso proprio del termine. Difetto non deve essere sinonimo di errore, di elemento da cambiare, ma di un segno che ci caratterizza rendendoci unici. Ognuno di noi è diverso e ha delle caratteristiche che lo rendono differente dagli altri ed unico, allora perché modificarle per sembrare tutti uguali, come fossimo dei manichini?
Quante star conosciamo che dei loro "difetti" hanno fatto il loro punto forte e, proprio per questo, sono diventate icone di bellezza e sensualità?

Molte di noi potrebbero pensare che avere occhi particolarmente rotondi e grandi possa essere negativo, ma basta guardare Katy Perry, Susan Sarandon o Anne Hathaway per capire che non è così, cosa che vale anche per chi ha gli occhi piccoli, basti pensare a Catherine Zeta Jones. Altre potrebbero lamentarsi del proprio naso, troppo pronunciato, non pensando a star che sono diventate famose per il loro naso e per una vita intera si sono negate a rinoplastiche, come Barbra Streisand, Meryl Streep o Anjelica Huston. Ma la lista è davvero infinita, basta vedere Laetitia Casta o Georgia May Jagger per capire che per essere belle non è necessaria una dentatura perfetta. E poi, basta pensare che solo se si hanno due gommoni al posto delle labbra o un seno enorme si possa essere sensuali.. Il mondo dello spettacolo ci offre milioni di esempi di donne con labbra sottili o seni piccoli ma meravigliose: Kate Hudson, Kirsten Dunst, Mischa Barton..

Poi una cosa come la chirurgia è per sempre, gli effetti che provoca possono essere modificati a distanza di tempo, ma comunque il corpo o il viso subiranno dei cambiamenti irreversibili.. E ne vale davvero la pena? Megan Fox prima era meravigliosa, adesso sembra invecchiata con tutte le operazioni a cui si è sottoposta ed assomiglia ad altri milioni di ragazze già viste e riviste che si sono sottoposte ai suoi stessi interventi e come lei tantissime altre, come Nicole Kidman, Meg Ryan, Melanie Griffith o, per rimanere in casa, Valeria Marini o Alba Parietti.

Ogni persona è bellissima con i suoi pregi ed i suoi "difetti" e per essere attraenti non si deve aspirare alla perfezione, perché non siamo delle Barbie. La cosa che tutti dovremmo imparare a fare è amarci ed accettarci per come siamo, sapendo mettere in risalto i nostri punti forti e magari mascherando o mimetizzando quelli che ci piacciono meno ma che ci rendono comunque belle; e per realizzare ciò basta davvero poco. Il trucco fa miracoli, ogni aspetto del viso irregolare può trasformarsi magicamente grazie al make up: e così gli occhi troppo rotondi potranno assumere una forma più allungata, gli occhi piccoli potranno aprirsi, come i nasi importanti sembrare più sottili o le labbra più carnose. Finora vi ho parlato solamente di come rendere le labbra più carnose ed il naso più sottile grazie al contouring, prossimamente vi parlerò anche di altri trucchetti per essere ancora più belle di quanto già, naturalmente, siamo.

Nessun commento:

Posta un commento